Prosegue il nostro viaggio sul territorio, troppo spesso invaso da discariche a cielo aperto che spuntano come funghi. E quelle che ci sono ormai da tempo crescono a dismisura. Come quelle sull'asse attrezzato o attorno alla rotatoria nella zona dell'aeroporto, in territorio di Frosinone ma non solo. Purtroppo, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

E così, invece di differenziare, si caricano le auto di buste e sacchi e si raggiunge quello che ormai è diventato un luogo dove poter disfare i rifiuti e si lasciano bottiglie, cartacce, pneumatici, calcinacci e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare anche di sacchi pieni di foglie e rami. È quanto abbiamo trovato e fotografato vicino all'aeroporto. Avevamo già fatto un sopralluogo un paio di mesi fa, ma l'immondizia con il passare del tempo è aumentata.

Uno scempio senza fine. Montagne di rifiuti impossibili da nascondere. Si vedono ad occhio nudo. E aumentano giorno dopo giorno. Come aumentano anche lungo l'asse attrezzato. Ci sono piazzole dove le discariche prendono il sopravvento. Non mancano neanche i giocattoli vecchi, gettati nelle discariche a cielo aperto.

E l'appello di chi vorrebbe un territorio pulito, di chi condanna queste azioni incivili, è forte. Chiedono agli enti competenti di trovare soluzioni per scoraggiare gli incivili. Vorrebbero più controlli, in modo da far capire a chi non fa altro che sporcare l'ambiente, che sarebbe ora che facessero la raccolta differenziata. Chiedono anche di bonificare le aree diventate un biglietto da visita indecente.

Oramai i cassonetti sono scomparsi un po' ovunque in molti comuni. Ma sono aumentate le discariche a cielo aperto. A farne le spese soprattutto le zone periferiche. Basta farsi un giro, e il degrado è sotto gli occhi di tutti. Purtroppo. In continua espansione. Uno scempio senza fine e le discariche aumentano giorno dopo giorno.