Presi con le mani nel sacco...nero. Ieri mattina gli addetti alla raccolta della differenziata hanno riscontrato vistose anomalie nel contenuto di una serie di sacchi; la successiva verifica effettuata dai vigili ha consentito di accertare l'inosservanza alle disposizioni del comune, e di identificare i responsabili.

Il controllo
Gli operatori della De Vizia, incaricati di raccogliere i sacchi contenenti la indifferenziata, comunemente definita "il nero", che nella zona in questione viene depositata il giovedì sera, aprendo alcuni dei grossi sacchi in plastica si sono immediatamente resi conto che c'era di tutto: umido, plastica, vetro, carta, cartone. Non solo: tra gli oggetti ed i materiali, nei contenitori c'erano anche bollette per il pagamento delle utenze domestiche ed alcune fatture di acquisto. La pattuglia della polizia locale, immediatamente intervenuta sul posto, ha recuperato i documenti analizzandoli con immediatezza.
Risalire agli intestatari di bollette e fatture è stato piuttosto semplice, e mettere quelle persone di fronte alle proprie responsabilità, un compito portato a termine con serietà e severità. Agli interpellati, non è rimasto altro che ammettere i propri torti, e scusarsi per l'accaduto. Il che, non poteva evitare la contestazione di addebito.
Naturalmente la legge deve compiere il suo corso, e subito dopo i due agenti hanno proceduto nel redigere il verbale sottoponendolo al comandante Parretta per la quantificazione della multa da comminare.

Un plauso all'operato degli addetti alla igiene urbana ed agli uomini del comando polizia locale, è giunto da parte di Danilo Tuffi, consigliere delegato, il quale esorta continuamente le divise comunali a darsi da fare in tal senso, collaborando a tal fine con i dipendenti del concessionario del servizio. Un fronte questo sempre aperto ma che vede centrare risultati positivi con l'individuazione dei furbetti da parte degli addetti e agenti della polizia.