Migranti nella contrada Foresta a Cervaro? Il comitato "Belvedere Foresta" chiede lumi al Comune. «L'Ente dicesse alla popolazione -affermano dal comitato- quali servizi intende fornire ai rifugiati, qual è la disponibilità a gestire l'accoglienza in termini di prima autorità locale. Nonostante formali richieste, ad oggi, l'amministrazione non si è assunta la responsabilità di portare alla luce un progetto che porta i "profughi" a contatto con i cittadini». Tra i residenti della Foresta ci sarebbe malcontento, per il comitato, perchè «chi dovrebbe vigilare non c'è». Diversi i dubbi sia sulla proprietà della struttura che sarebbe di una società con circa 90 soci, sia sull'associazione che ha preso in affitto la struttura: «si verifichi se ha tutti i requisiti per fare lavoro di accoglienza».

Nei giorni scorsi, l'amministrazione comunale è stata ricevuta dal prefetto che ha evidenziato come il Comune non ha nessun potere di intervento in quanto si tratta di un rapporto tra privati che affittano un'abitazione. Il Comune può controllare, come è stato fatto, se ci sono tutte le certificazioni di agibilità o se ci sono problemi di ordine pubblico. Per il resto non avrebbe competenza.