Sull'inquinamento del fiume Sacco e della sua valle, dopo la ribalta nazionale dei mesi scorsi, tutto tace. Come d'altronde accade da decenni. Tutto da copione. I cittadini "schiumano" di rabbia, i politici seguono la "corrente" della protesta e prendono impegni mai risolutivi. Delle indagini, come è ovvio che sia, non si sa al momento nulla e la vergognosa tragedia dell'inquinamento ambientale e della bonifica della Valle finisce, tanto per rimanere in tema, in un bolla di sapone.
Ma ora a ricordarci che esiste un problema ambientale ci pensa l'ennesimo tavolo di discussione "teorica". Il tema è quello della bonifica della Valle e l'incontro si terrà presso il Santuario di Santa Maria a Fiume domani alle 16. Un incontro trasversale, dove ognuno porterà la sua idea. Numerose sono state le adesioni, dal sindaco di Ceccano Caligiore al suo assessore all'ambiente Savoni.
E poi Pietro Alviti, dirigente del liceo scientifico di Ceccano, Gaetano Ambrosiano coordinatore provinciale di Mdp-Art1 e Alessandro Ciotoli fondatore di Indiegesta. Per il delicato tema tornano in pubblico anche i socialisti, di cui in città si erano perse le tracce politiche. Per loro ci sarà il segretario cittadino Antonio Ciotoli.
E ancora il mondo della scuola con Cesare Colafranceschi già sindaco di Giuliano di Roma e Margherita Eufemi docente dell'Università La Sapienza. Sarà presente Anna Elisa De Santis, avvocata e ideatrice dell'iniziativa culturale "Poesia collettiva per il fiume Sacco. Acqua dolce e altri versi". Anna Rosa Frate di Possibile; Luca Giorgi, commissario del Pd, che si prende una pausa mentre cerca di capire come ricomporre il caos del circolo cittadino.
E tanti altri nomi Luciano Granieri, Elisa Guerriero, assessore all'ambiente del comune di Ceprano, Marco Maddalena, Mimmo Malafarina, Pino Malizia, Manuela Maliziola, Rossella Muroni deputata di LeU e presentatrice di una mozione per la bonifica della Valle del Sacco, il Circolo Pequot. La bonifica della Valle partirà dopo questa manifestazione? Difficile. Ma diamo atto che una mobilitazione così, almeno sulla carta non si era mai vista.