Fervono i preparativi per l'attesa celebrazione della "Giornata della memoria" all'ex campo profughi delle "Fraschette" di Alatri fissata per il 25 gennaio alle 10.30 e fortemente voluta e organizzata dal prefetto Ignazio Portelli.

«Quest'anno è stata scelta la sede dell'ex campo profughi alle "Fraschette", un luogo fortemente simbolico per la sua storia», afferma Mario Costantini presidente Anpc Frosinone. «Ci uniamo doverosamente al ricordo della Shoah ma ricordiamo - prosegue Costantini - anche le sofferenze e le privazioni che al campo "Le Fraschette" di Alatri furono perpetrate nei confronti delle migliaia di persone qui internate negli anni dal 1942 al 1944. Anni terribili, quelli della seconda guerra mondiale».

«Noi dell'associazione nazionale partigiani cristiani - conclude - abbiamo assunto il compito di ricordare costantemente all'intera società i valori positivi su cui si decise di far rinascere l'Italia dopo l'infausta e dolorosa parentesi fascista. Nello stesso tempo desideriamo che l'idea di rispetto e di tolleranza tra i popoli possa essere rinnovata e coltivata in luoghi come quello del campo "Le Fraschette". Dopo tanti anni vediamo poi il traguardo della realizzazione al campo di un "Museo della Memoria"»