Un altro giorno dedicato alla triste storia di Gilberta Palleschi, l'indimenticabile professoressa d'inglese ferocemente uccisa dal muratore Antonio Palleschi, che sta scontando la pena in carcere, ma verso il quale tutti si aspettavano una condanna esemplare che non c'è stata. Lunedi mattina una troupe televisiva della Rai ha dato appuntamento alla famiglia Palleschi per non spegnere i riflettori mediatici sul terribile omicidio.
Il fotografo Massimo Di Ruscio ha seguito i vari momenti delle riprese mentre la cognata di Gilberta, Giuliana De Ciantis, ha ricordato l'amata sorella di suo marito Roberto e lo ha fatto nei luoghi che custodiscono stretto il ricordo di quell'orrore, ma anche nella piazza intitolata lo scorso anno alla prof uccisa. «Gilberta Palleschi assassinata dal mostro del Fibreno, con l'intervista concessa dalla famiglia Palleschi nel luogo della tragedia, San Martino, ai confini con Broccostella, e presso la piazza dedicata a Gilberta, a Fontechiari - spiega l'avvocato della famiglia Massimiliano Contucci voluta fortemente dalla trasmissione di Rai Tre "Nero rosa" per sensibilizzare e non dimenticare la tragica storia della professoressa ammazzata da Antonio Palleschi, che barbaramente uccise la nostra professoressa di Sora con atroci sofferenze e una lunga agonia, occultando il cadavere in unbosco nelle montagne di Campoli Appennino.
Ci tengo a ricordare quanto fosse attiva nel contesto sociale; era infatti presidentessa dell'Unicef della nostra provincia, ma come per un crudele scherzo del destino, lo stesso contesto sociale ha abbandonato la famiglia. Speriamo che il caso torni nuovamente sotto i riflettori dei media».