A conclusione di complesse e articolate indagini finalizzate all'accertamento della corretta gestione della Società Ambiente Frosinone S.p.a. (Saf), società a totale partecipazione pubblica, operante nella provincia di Frosinone nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la Procura della Repubblica di Cassino ha emesso alcune informazioni di garanzia e altrettanti avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del presidente pro tempore, Mauro Vicano, del consigliere, Antonio Risi, nonché dei dipendenti, Pasquale Cirillo e Laura Materiale, ipotizzando a vario titolo i reati di abuso d'ufficio e truffa aggravata.
Le investigazioni, rivolte in particolare alla verifica delle procedure di assunzione del personale e di affidamento degli incarichi per l'effettuazione di consulenze, sono state delegate al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, che ha proceduto ad acquisire ed esaminare copiosa documentazione, ricostruendo, mediante l'ascolto di numerosi soggetti e l'effettuazione di mirati accertamenti finanziari, i principali aspetti gestionali relativamente al periodo 2014-2017.
In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che il Presidente pro tempore, Mauro Vicano, ha illecitamente permesso l'assunzione diretta, quali dipendenti presso la Saf, degli avvocati Laura Materiale e Pasquale Cirillo, in violazione della normativa vigente che sancisce l'accesso nella Pubblica Amministrazione esclusivamente mediante procedure selettive con evidenza pubblica. In tale ambito è emerso che i predetti legali hanno, altresì, conseguito un ingiusto profitto, adottando artifizi e raggiri per giustificare la loro assenza dal lavoro.
Infine, è stato accertato che il Presidente della Saf in diverse circostanze ha affidato incarichi professionali, e/o accettato proposte di consulenze in via diretta, in violazione delle norme che impongono alle società a partecipazione pubblica di rispettare i principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità, imparzialità e pari opportunità.