Ha rischiato seriamente la vita. Dopo diversi giorni di coma si è risvegliato. Lo scorso 1° novembre P.B., ventiquattrenne di Ferentino, è stato investito da una corriera in viale Bodio a Milano mentre attraversava la strada, ora il giovane è tornato a casa a Ferentino. Dunque, fortunatamente, sta meglio.
L'aspetto giudiziario
Il grave incidente stradale avrà strascichi giudiziari a scapito dell'autista del bus coinvolto. La famiglia del ragazzo è difesa dall'avvocato Antonio Ceccani, che ha già effettuato sopralluoghi a Milano e raccolto indizi. A seguito della denuncia del legale, che rileva anche l'omissione di soccorso (il bus si è comunque fermato), oltre alle lesioni stradali gravissime, la procura di Milano ha aperto un fascicolo.
Infatti, secondo il riscontro dell'avvocato Ceccani, il 24enne sarebbe stato soccorso dai passanti prima dell'arrivo del 118. Le condizioni di salute del giovane all'inizio erano addirittura disperate. Assistito dai sanitari, arrivati sul posto a bordo di ambulanza e automedica, in codice rosso, il paziente è stato stabilizzato e accompagnato d'urgenza al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.
A preoccupare maggiormente erano il grave trauma facciale e cranico. Fatto sta che il ferentinate, che si trovava a Milano per lavori saltuari, è caduto nel coma rischiando seriamente di morire. Come anticipato, oggi è a casa ma non si può parlare, purtroppo, di completa guarigione, giacché la convalescenza non sarà breve. Sicuramente, però, l'aria di casa e la vicinanza della famiglia saranno un sostegno importante per fare in modo che il ragazzo superi la brutta vicenda.