Salvo per miracolo un bambino di circa tre anni. Il piccolo era nel centro commerciale Panorama di Cassino con i genitori, un pomeriggio come tanti a spasso con mamma e papà tra le vetrine e i corridoi della galleria.

All'improvviso, erano circa le 18.30, un pianto, forte e ingestibile, e il bambino è caduto a terra e ha perso i sensi, rimanendo senza respiro. I genitori sono andati nel panico e la madre ha iniziato a urlare. Caos tra i presenti che si sono assiepati intorno alla famiglia. Il caso ha voluto che un carabiniere fuori servizio, Luca Trotta in forza alla stazione di Acquafondata, si trovasse a pochi metri.

Il militare, dopo aver capito cosa stava accadendo, è intervenuto immediatamente praticando la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco al piccolo che stava già diventando cianotico. Il bambino, grazie all'intervento repentino del carabiniere, ha ripreso a respirare, ma dopo pochi istanti ha avuto ancora problemi, così che Trotta ha effettuato una seconda volta la procedura del massaggio cardiaco, riuscendo a sbloccargli le vie respiratorie.

Il piccolo si è finalmente ripreso tra le lacrime dei genitori e gli applausi dei presenti. Sul posto è giunto il 118, il personale sanitario, dopo aver stabilizzato il piccolo anche con l'ausilio di ossigeno, lo ha trasportato immediatamente in codice rosso al Pronto soccorso del Santa Scolastica di Cassino dove i medici hanno provveduto ai controlli necessari e ad accertamenti e dove è rimasto sotto osservazione.

Luca Trotta, un vero eroe, un carabiniere che nel suo giorno libero ha salvato un bambino. Ha segnato per sempre, nel bene, le vite di un'intera famiglia. Anche lui un padre, un marito, che non ci ha pensato due volte e, guidato dall'istinto ma, soprattutto, dalla competenza, ha saputo con attenzione e precisione aiutare il piccolo, riportandolo a respirare correttamente. Sangue freddo e preparazione che hanno cambiato un destino che poteva essere fatale.