Cucina da incubo, nightclub multato. Condizioni igienico sanitarie non adeguate alla preparazioni di alimenti. Un sopralluogo dei carabinieri ha permesso di rilevare violazioni ed elevare una sanzione di mille euro nei confronti dei gestori. Facevano preparare i cibi in una cucina considerata non idonea, violando così le norme basilari dell'igiene.
La ricostruzione
È bastato un sopralluogo dei carabinieri, dopo opportuna segnalazione, a rilevare la violazione tanto che ora i gestori dovranno mettersi in regola quanto prima per non incorrere in ulteriore sanzione amministrativa. Il controllo scattato di recente ha infatti permesso di accertare che i relativi gestori del nightclub, un settantenne di Alatri già gravato da vicende penali per prostituzione, truffa, ricettazione, minacce e falso ed un sessantaduenne di Frosinone, anche lui gravato da vicende penali per truffa, false dichiarazioni e lesioni si erano resi responsabili della violazione delle norme in materia igienico sanitaria.
I controlli
I carabinieri, guidati dal tenente Vittorio De Lisa, tutti coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo, dopo un'a c c u r ata ispezione nel locale hanno potuto constatare che quella che doveva essere la cucina in realtà non era per nulla idonea alla preparazione degli alimenti che poi venivano offerti alla clientela della discoteca. Per tale motivo, i carabinieri sono stati costretti ad elevare nei confronti dei due soci una sanzione amministrativa di mille euro. Inoltre, è stata riscontrata loro la violazione dell'inadeguatezza dei requisiti generali, con richiesta di applicazione delle prescrizioni della competente Asl che, se non ottemperate, saranno sanzionate amministrativamente per un importo di duemila euro.