Non succedeva dal 1974. Eppure ieri, a Falvaterra, è venuta alla luce tra le braccia del papà la piccola Greta Carè. Un avvenimento inaspettato, visto che nel paesino non vi erano state più nascite da ben quarantacinque anni. Un lieto evento che dunque può definirsi storico nella piccola comunità locale.

Solo in casa con la moglie, nel pieno del travaglio, ha fatto nascere la figlia nel salone della sua abitazione. Protagonista Augusto Carè, assessore al comune di Falvaterra, che giovedì scorso è stato protagonista della nascita della figlia. E nel senso letterale. Praticamente è stato lui ad aiutare la moglie a far nascere la piccola Greta, secondogenita, arrivata a sorpresa nove giorni prima della scadenza del termine previsto dal ginecologo.

Dopo anni, a Falvaterra la trentasettenne Valentina ha dato alla luce la piccola Greta in casa, non di certo perché aveva programmato un parto inusuale. Giovedì scorso, intorno alle 22, la donna ha cominciato ad avvertire dei dolori, ma non li ha attribuiti al travaglio, in quanto il tracciato effettuato nel pomeriggio non aveva rivelato alcun segnale. In realtà, dopo circa un'ora la situazione si è fatta preoccupante. L'assessore Augusto Carè era solo in casa, con la moglie nel pieno del travaglio e la piccola primogenita, per cui non ha potuto far altro che chiedere l'intervento del 118.

Il tempo di uscire fuori, posizionare l'auto con i lampeggianti davanti all'abitazione e, rientrando in casa, rendersi conto che Greta spingeva per uscire. Gli infermieri del 118 sono, quindi, entrati in casa e al fianco di papà Augusto sono stati presenti alla nascita della piccola che ha emesso il primo vagito fra le mani del padre.

Protagonisti della singolare vicenda al fianco di Carè, gli operatori Jolanda e Giulio, l'autista Elvira e il medico Valentina. Greta, tre chili e settanta grammi, è stata poi trasportata con la madre in ospedale a Frosinone e messa in incubatrice. Ma oggi è già nel lettino al fianco di Valentina ed entrambe godono di ottima salute.

Un episodio straordinario quello accaduto a Falvaterra giovedì scorso dove da anni non si registravano nascite in casa. Davvero in gamba l'assessore Carè che ha mantenuto calma e sangue freddo, gestendo la situazione con grande abilità. Augusto Carè, raggiunto da noi telefonicamente ieri, era felice ed emozionato. Ci ha raccontato l'accaduto con estrema tranquillità, forte del fatto che si trattava della seconda nascita nella sua famiglia e consapevole che diversamente non avrebbe potuto agire, si è fatto coraggio e con estrema freddezza e lucidità ha gestito la situazione. Auguri a papà Augusto, mamma Valentina e a Giorgia, sorellina della neonata Greta.