Atti vandalici all'esterno e all'interno del civico cimitero di Alatri. Non c'è pace per il luogo sacro ormai un bersaglio di teppisti che non si fermano dinanzi a nulla. Per quanto riguarda l'ultimo episodio in ordine di tempo, i soliti ignoti questa volta hanno preso di mira circa quindici metri della staccionata che protegge la strada di accesso al luogo sacro vicino all'ingresso. Subito i dipendenti comunali hanno effettuato un controllo e la conta dei danni preparando una relazione da consegnare alle autorità e uffici.

Ovviamente non è tanto il danno materiale ad aver sconcertato ma il fatto che l'area cimiteriale sia stata presa di mira. E non è la prima volta. Ed a proposito di fatti incresciosi, dopo che tempo fa era stata presa di mira un'ape utilizzata per i lavori da parte degli operai, non si possono non citare quelli che invece sono accaduti anche all'interno del cimitero.

Addirittura qualcuno si è "divertito" a staccare alcune foto dalle lapidi, inoltre sono stati tagliati i cavi di fili elettrici causando lo spegnimento delle luci votive. Senza dimenticare la continua serie di furti di arredi che si continuano a verificare su alcune tombe come molte testimonianze di semplici cittadini certificano.

Ornamenti e fiori che depositano i familiari dei defunti e che in qualche circostanza poi non ritrovano perché trafugati. Anche questi gesti condannabili e deprecabili. Da tempo si chiedono telecamere di sorveglianza all'interno e all'esterno del cimitero, pur se la spesa sarebbe rilevante e di questi tempi non è una cosa di poco conto visto lo stato delle casse dell'ente, ma qualcosa va fatto.

Anche se meritano una condanna senza attenuanti i responsabili di queste azioni che non necessitano commento alcuno. Offendendo con i loro gesti la memoria dei defunti e il dolore di tante persone che si recano al cimitero a fare visita ai propri cari che non ci sono più.