Sono in corso i lavori di rinverdimento della centralissima piazza Giacomo Matteotti a Ferentino. Un tocco di verde e più ossigeno in centro. È stato studiato un nuovo look per piazza Matteotti, la piazza del municipio. Molto probabilmente il Comune scommette sui lecci anche per combattere l'inquinamento atmosferico, tema attualissimo. Nei giorni scorsi erano iniziati gli scavi sulla pavimentazione per la predisposizione delle buche, ora riempite dagli alberi. I lecci sono considerati tra i migliori alberi antinquinamento. Ottimi contro gli idrocarburi policiclici aromatici, ma richiedono abbastanza manutenzione. Il leccio è un albero sempreverde e latifoglie, con fusto raramente dritto, singolo o diviso alla base, può raggiungere un'altezza fino a 20-24 metri. È risaputo che gli alberi portano benefici alla qualità dell'aria.
La difficile lotta contro le polveri sottili e i gas inquinanti può essere combattuta efficacemente con l'incremento del verde cittadino. Secondo gli esperti gli alberi sono filtri per l'aria, grazie al processo della fotosintesi clorofilliana che assorbe anidride carbonica e produce ossigeno. Essi trattengono, grazie alle foglie, al tronco e alle ramificazioni, una grande quantità di particolato atmosferico e gas inquinanti. Ed allora tutto ciò crediamo abbia spinto il Comune a trasformare piazza Matteotti in una piazza verde antismog. A dicembre scorso erano state rimosse le vecchie piante e i contenitori in ghisa che erano stati posizionati nella piazza qualche anno fa. E così al posto dei lauri cerasi sono arrivati i lecci, direttamente a terra sulla pavimentazione e non dentro i consueti vasi.
Il costo complessivo del progetto corrisponde a 15.174 euro. La rimozione di una parte della pavimentazione in alcuni punti della piazza è dovuta al passaggio dei tubi dell'irrigazione e al posizionamento delle piante. Come quasi sempre avviene, le novità non da tutti sono condivise. Per cui i cittadini sono divisi ed esprimono pareri differenti in merito al nuovo volto di piazza Matteotti.