Era stata annunciata come possibile, anzi probabile novità per la prova di maturità 2019. E alla fine quello che tanti studenti, ma anche tantissimi professori, avevano paventato come un incubo, si è materializzato poco fa quando il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha ufficializzato le materie d'esame: arriva la temutissima prova mista.

Il Governo ha quindi deciso di introdurre subito la novità e per i 470 mila maturandi si apre lo spettro della doppia prova: al Classico, il prossimo giugno, la seconda materia sarà un testo che prevede una traduzione di Latino e Greco insieme. Allo Scientifico Matematica e Fisica, insieme. La notizia è stata pubblicata dallo stesso ministro sul suo profilo Facebook.  

Per temperare questa novità sostanziale, il ministro ha annunciato che le prove - tutte, quelle multidisciplinari comprese - saranno di tipo scolastico, più semplici, non avranno un "livello universitario" (come in alcuni casi negli anni passati) e a febbraio, marzo e aprile saranno organizzate giornate nazionali con simulazioni degli scritti e sarà spiegato come sarà l'intero Esame di Stato. Il ministro, a questo proposito, ha già incontrato 300 studenti.

La doppia materia sarà presente anche negli indirizzi. Liceo delle Scienze umane (opzione economico sociale): Scienze umane e Diritto ed Economia politica;  Istituto tecnico per il turismo: Discipline turistiche e aziendali insieme a Inglese. Istituto tecnico indirizzo informatica: Informatica e Sistemi e reti. Istituto professionale per i servizi di enogastronomia: Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici. 

"Comunichiamo le materie con largo anticipo - ha sottolinea il ministro, parlando con gli studenti - Come sapete da quest'anno ci sono delle novità. Per questo da ottobre abbiamo cominciato a fornire tutte le informazioni utili per le prove a voi e ai vostri docenti. Per sostenervi nella vostra preparazione organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova". Le simulazioni nazionali si terranno secondo il seguente calendario: prima prova scritta, 19 febbraio e 26 marzo. Seconda prova scritta, 28 febbraio e 2 aprile.

Novità anche all'orale. Il colloquio resta multidisciplinare, ma in mancanza della tesina le commissioni prepareranno un elenco di spunti sulla base del documento che sarà consegnato il 15 maggio dal Consiglio di classe. Lo studente, il giorno dell'esame orale, potrà prendere una delle tre buste offerte all'interno del quale ci sarà lo spunto per l'inizio della prova: "Il candidato illustri".

Eliminata dalla Maturità la prova Invalsi e l'Alternanza scuola-lavoro sarà solo un breve racconto all'orale. Inoltre i crediti del triennio finale sono più alti (erano 25 punti su cento prima, ora sono 40 su cento). Le correzioni degli scritti saranno fatte su una griglia nazionale, omogenea, i cui criteri sono stati diffusi a novembre.