Lei è una giovane donna, separata e madre di due figli. Lui un parente che ogni tanto frequenta casa della donna. Ma quella che doveva essere una visita di cortesia ha rischiato di trasformarsi in un incubo per la donna. L'uomo, 32 anni, infatti, ha cercato un approccio sessuale con violenza. Lei ha rifiutato con forza: si è difesa, ha respinto l'assalitore, e poi si è far refertare in ospedale. Quindi ha sporto querela in questura.
Lei, 25 anni, da qualche tempo, si è trasferita a Frosinone per rifarsi una vita dopo la fine del matrimonio. Nel capoluogo vive insieme ai suoi piccoli, gli stessi che quando si è verificato l'episodio denunciato erano in casa. Tutto è accaduto in pochi minuti. Il trentaduenne, che ogni tanto frequenta quella casa, ha suonato alla porta di casa della vittima. Ad aprirgli è stata la figlia di quest'ultima.
Per l'uomo, grazie anche alla frequentazione, seppur occasionale con quella famiglia, è stato facile vincere l'ingenuità della piccola e introdursi in casa. Quindi, incurante della presenza dei due figli minori della venticinquenne ha tentato di passare alle vie di fatto. L'uomo, secondo poi quanto ricostruito dagli agenti delle volanti, diretti dal commissario capo Flavio Genovesi, l'ha raggiunta, l'ha afferrata energicamente e l'ha strattonata, conducendola verso la camera da letto.
Lui stando alle accuse le ha messo le mani addosso cercando di spogliarla. Le continue urla e la disperata richiesta di aiuto della vittima alla fine hanno messo in fuga l'uomo. Lei, scampato il pericolo, non ha perso tempo: ha deciso di recarsi al pronto soccorso per farsi medicare i colpi ricevuti. Presenta lividi alle braccia. Lesioni ritenute compatibili dagli inquirenti con ferite da difesa.
I medici le hanno giudicate guaribili in quindici giorni. Immediati e tempestivi sono stati gli accertamenti della polizia, una volta ricevuta la denuncia della donna che, senza esitazione, si è recata in questura per denunciare quanto le stava per capitare. Per l'uomo è scattata la denuncia per violenza sessuale e violazione di domicilio.