Anagni- Interventi tecnici al presidio ospedaliero e parcheggio chiuso. Caos e traffico impazzito. Ieri mattina un camion che doveva transitare attraverso il passo carraio che immette nel piazzale dell'ospedale ha impedito l'accesso dei dipendenti che, non potendo parcheggiare al multipiano perché chiuso, né a piazza Innocenzo III a causa del mercato settimanale, hanno perso le staffe. Dai medici impegnati nel rispettivo ambulatorio al personale in servizio nel turno del mattino, i problemi sono stati reali e le lamentele più che giustificate.

Lo sfogo dei sanitari
Affatto peregrina l'osservazione di una dottoressa: «Tutto perché devono scaricare una caldaia e il camion entrato rischia di non poter uscire.Cosa che avrebbero potuto fare nel pomeriggio, senza creare disagio al personale». Il parcheggio multipiano, chiuso per ordinanza sindacale dopo l'ispezione dei vigili del fuoco per alcune irregolarità nelle norme di sicurezza, non è stato ancora oggetto dei lavori necessari per il rilascio dell'autorizzazione al funzionamento e non si prevedono tempi brevissimi. Per la questione delle strisce bianche in piazza Innocenzo III, la soluzione tampone, che ha scandalizzato cittadini e forze politiche di opposizione, ma che il sindaco ha dovuto attuare perché priva di alternative, continua ad essere in vigore e lo spazio dominato dalla statua marmorea di papa Bonifacio è perennemente occupato sia dai residenti che da altri automobilisti. La mancanza di posti auto a disposizione, sia nel centro cittadino zona sud-est che in altri posti nevralgici, continua a dominare.
Un esempio è la stazione ferroviaria, che confina con i 187 ettari della ex polveriera e che, ogni giorno, è teatro di parcheggio selvaggio senza avere colpe. Come addebitare, infatti, a pendolari, sia studenti che lavoratori, l'indecoroso spettacolo di vetture parcheggiate dove capita, se nessuno si preoccupa di concedere un minimo di spazio oltre a quello disponibile assolutamente insufficiente?