L'incubo ecotassa e le preoccupazioni degli operai dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano sbarcano al Ministero del Lavoro. Dopo l'annuncio di Mike Manley che da Detroit ha spiegato che il piano di investimenti in Italia sarà rivisto alla luce del provvedimento dell'ecotassa, il Governo prova a rassicurare il territorio di Cassino, che potrebbe essere quello più penalizzato visto che l'ecotassa va a colpire principalmente i modelli premium, ovvero quelli che si producono nella fabbrica ai piedi dell'Abbazia.

L'appuntamento è per venerdì mattina: saranno presenti il sottosegretario della Lega Durigon, la deputata del territorio Francesca Gerardi e i rappresentanti di Cgil, Cils e Uil. "Siamo in diretto contatto con l'azienda, per questo daremo rassicurazioni ai sindacati visto l'allarmismo che circola sull'ecotassa" ha affermato la Gerardi.

Il piano di investimenti per Cassino, lo ricordiamo, prevede le versioni ibride di Giulia e Stelvio e il Suv ibrido della Maserati: la produzione partirà nel 2020, dunque se non ci saranno modifiche al piano, già nel secondo semestre dell'anno dovrebbero partire i lavori per far sì che nei primi mesi del 2020 i modelli possano essere sul mercato.

Il 2019 sarà inevitabilmente all'insegna della cassa integrazione: nei primi due mesi dell'anno gli addetti alla linea della Giulietta lavoreranno solo 17 giorni (23, invece, le tute rosse impiegate su Giulia e Stelvio). Una situazione preoccupante, tant'è che giovedì prossimo il Pd terrà un presidio davanti ai cancelli. "Consiglio al Pd, dopo le promesse disattese da Renzi che venne a Piedimonte a fare la passerella, di lasciar perdere. Sarebbe l'ennesima brutta figura"