Riflettori accesi sui servizi sociali. Il tema è quello delle risorse. Lo spettro è quello di possibili tagli. Tutto in attesa della discussione del bilancio di previsione in programma tra fine e febbraio e inizio marzo. E tutto susseguente alla manovra finanziaria approvata dal governo centrale Lega-Movimento Cinque Stelle. In soldoni, il Comune di Frosinone dovrà reperire 800.000 euro in vista della discussione del bilancio di previsione.
Ieri mattina si è svolta la commissione consiliare per il settore servizi sociali, presieduta da Carlo Gagliardi. Presente l'assessore al bilancio Riccardo Mastrangeli. «Si tratta di una situazione contingente assolutamente straordinaria. La città di Frosinone, infatti, oltre a 4 milioni di euro da "togliere" per il piano di risanamento economico-finanziario (40 milioni di euro da ripianare in 10 anni, 4 all'anno), oltre a 900.000 euro per il risanamento di quelli che sono i "residui" (27 milioni per 30 anni), adesso, ha 800.000 euro da trovare. Tagli ai servizi sociali? Non so dove dovranno essere revisionati. Sono andato ad illustrare la spesa per il settore della città di Frosinone, comunque più alta rispetto ad altri Comuni assimilabili a Frosinone. Non sono andato lì a proporre tagli o revisioni ho solamente fatto un'illustrazione di quella che è la situazione».
Dal Partito Democratico, il capogruppo Angelo Pizzutelli, nei giorni scorsi aveva sottolineato che aveva provveduto a far convocare le commissioni consiliari. E ieri ha preso parte alla riunione.
Sul tema ha evidenziato che «noi non possiamo far altro che dare dei suggerimenti e fare un appello affinché venga preservato lo standard dei servizi sociali e alla persona».
Da Frosinone in Comune Stefano Pizzutelli, presente ieri mattina, ha sottolineato che «la posizione di Frosinone In Comune è semplice: le somme discrezionali del bilancio, cioè quelle che residuano dopo le spese da impegnare per obblighi di legge e contrattuali, vanno destinate innanzitutto ai servizi sociali, ai servizi alla persona e agli asili nido. Il Comune deve continuare a garantire nel 2019 lo stesso livello di servizi del 2018, con lo stesso standard. Faremo un'analisi puntuale del bilancio e indicheremo chiaramente l'importo delle somme discrezionali e segnaleremo tutte le possibili modalità per incassi di somme aggiuntive, anche di carattere straordinario».