Dopo la scarcerazione l'espulsione: questo l'epilogo della permanenza in Italia di due cittadini stranieri, rispettivamente originari  della Sierra Leone  e dell'Egitto.

Il primo giovane si era reso responsabile di reati relativi allo spaccio, mentre il secondo aveva precedenti relativi a rapina, furto e lesioni personali. A motivare l'adozione dei provvedimenti è stata la pericolosità sociale per l'uomo del nativo nel Paese delle Piramidi, mentre per il Sierraleonese è stata la mancanza di titolo per restare sul territorio nazionale.

L'attività dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Frosinone, in sinergia con i Commissariati, proseguirà nell'attenta e costante attività di monitoraggio per prevenire e contrastare il fenomeno dell'immigrazione irregolare.