Il progetto "Includo", che prevede un'opportunità lavorativa, seppur temporanea, con aziende locali, per dieci profughi, ha scatenato nei giorni scorsi aspre polemiche. Sull'iniziativa intende ora fare chiarezza l'amministrazione comunale. «Spesso - ricordano dall'ente - quando si parla di immigrazione, integrazione, gestione del fenomeno, ci si trova di fronte a due schieramenti contrapposti ed incapaci di dialogare».
Il chiarimento di Natalia
«La giunta comunale – ricordano – ha votato una delibera con la quale si promuove il progetto sociale "Includo" destinato a dieci migranti presenti sul territorio comunale che potranno essere assunti con un contratto di lavoro occasionale da aziende, professionisti, associazioni e fondazioni della città di Anagni».
Il progetto è stato fortemente voluto dall'amministrazione comunale guidata da Daniele Natalia. «Gli amministratori devono lavorare con i mezzi che lo Stato mette loro a disposizione per affrontare con pragmatismo una delle questioni più importanti del nostro tempo: l'immigrazione e la sua gestione. Aver approvato il progetto permette ad Anagni di porsi su una linea terza rispetto a quelli che sono i classici poli del dibattito pubblico sul tema».
«Siamo abituati a dosare le parole e a rafforzarne il senso con le azioni – prosegue Natalia – crediamo che chiunque abbia voglia di lavorare, di mettersi in gioco, di dare il proprio contributo allo sviluppo della comunità che lo ospita, vada sostenuto con progetti di "integrazione attiva" come questo.
Un contratto di lavoro occasionale può essere non solo un mezzo di inclusione ma anche uno strumento per imparare quei mestieri che sono il fulcro delle attività economiche di un territorio. Questo significa integrare, con dignità, i migranti presenti sul nostro territorio».
«Voglio ringraziare - conclude il sindaco - il consigliere delegato ai servizi sociali Danilo Tuffi e gli uffici comunali per aver proposto questo progetto all'amministrazione utilizzando risorse che lo Stato mette a disposizione ad hoc solo ed esclusivamente per l'integrazione». Nei prossimi giorni, in una apposita conferenza stampa, Natalia e Tuffi illustreranno i dettagli del progetto.