La droga, i giardinetti della stazione e i richiedenti asilo. La zona dello Scalo è ormai diventata una delle piazze di spaccio più note della città. Lì arriva gente da fuori, come da fuori vengono sempre più spesso i migranti che "arrotondano" spacciando qualche dose di hashish o marijuana. Un fenomeno ben conosciuto alle forze dell'ordine che, periodicamente, effettuano controlli, arresti e sequestri nell'area dei giardinetti. Lì la sosta dei richiedenti asilo, che non sanno come ingannare il tempo, non è stata arginata nemmeno dalla decisione della giunta comunale di Frosinone di vietare la presenza nell'area giochi dei parchi pubblici di chi non accompagna minori.
Un provvedimento pensato soprattutto per scoraggiare la presenza di chi disturba, rompe i giochi, ma soprattutto spaccia droga ai giardinetti. Il primo arresto del 2019 per spaccio di droga nell'area dei giardini di piazza Kambo è stato effettuato l'altra notte dalla questura di Frosinone. Gli agenti delle volanti, diretti dal commissario capo Flavio Genovesi, hanno fermato due gambiani. Li hanno arrestati per spaccio grazie alla collaborazione del reparto prevenzione crimine Lazio e delle unità cinofile di Nettuno. Il cane Enduro è stato dal fiuto infallibile.
Durante uno dei controlli, venerdì notte, gli agenti delle volanti individuavano nei pressi della pensilina adiacente la stazione ferroviaria due ventenni gambiani che alla vista dei poliziotti tentavano di dileguarsi nel buio proprio verso i giardinetti.
La fuga durava poco, in quanto gli agenti li bloccavano e li immobilizzavano. Grazie al cane Enduro veniva scoperta la droga: all'interno del marsupio di uno c'erano circa dieci dosi già confezionate di marijuana mentre l'altro nascondeva tre involucri contenenti sempre marijuana.
I controlli non si fermavano lì, e nonostante l'oscurità, la polizia cercava altra droga nel "solito" nascondiglio, ovvero tra le siepi dei giardinetti dove già in passato sono stati rinvenuti diversi quantitativi di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso veniva trovata un po' di marijuana. I due gambiani, provenienti da Cassino e da Castro dei Volsci sono comparsi ieri in tribunale. Dopo la convalida hanno ottenuto l'obbligo di dimora. Ma nessuno si illude che sia finita: i due verranno presto rimpiazzati. Come una catena di montaggio.