«Castelforte è orgogliosa di poter dedicare una piazza a tre pilastri della lotta alla mafia come Rocco Chinnici, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, che, offrendo la loro vita, hanno saputo testimoniare con grande coraggio l'amore per la Patria, per la libertà e per la dignità».

L'affermazione è del sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, alla vigilia dell'appuntamento odierno che ha previsto lo scoprimento della targa della piazza intitolata a Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e il monumento "Pietra della Memoria", sul quale è stata incisa la frase simbolo pronunciata dal magistrato rocco Chinnici, assassinato il 29 luglio del 1983.

E alla cerimonia, iniziata alle 10, è stato presente l'onorevole Caterina Chinnici, europarlamentare e figlia dello stesso magistrato, insieme al Prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, al presidente dell'Osservatorio regionale sicurezza e legalità della Regione, Gianpiero Cioffredi, il dirigente scolastico, Amato Polidoro, e diverse autorità politiche e militari della provincia. Dopo la cerimonia in piazza, l'onorevole Chinnici ha incontrato gli studenti nella palestra dell'Istituto Omnicomprensivo di via Pozzillo.

A svolgere la funzione di moderatrice è stata la vicedirettrice di Latina Oggi, Graziella Di Mambro, anch'essa, di recente, fatta oggetto di minacce in seguito alle sue scottanti inchieste giornalistiche sulla malavita in provincia di Latina. Si è trattato, quindi, di un evento di grande importanza attraverso il quale l'amministrazione di Castelforte prosegue con coraggio a percorrere il sentiero dell'educazione alla legalità e, in questo quadro, elegge e indica un luogo simbolo, una piazza appunto, intitolandola alla memoria di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e inaugura il Monumento Pietra della Memoria.