Rei, proroga del reddito di inclusione 2019. A partire dal primo gennaio è possibile presentare all'Inps domanda per l'erogazione del contributi relativo al reddito di inclusione, introdotto dal precedente Esecutivo. Il reddito di inclusione sarà in vigore anche nel 2019 ma soltanto fin quando sarà possibile richiedere il reddito di cittadinanza, per il quale attualmente la decorrenza è prevista non prima del prossimo mese di marzo o aprile e, in linea generale, dopo che sarà stata ultimata la riforma dei Centri per l'impiego.

Per chi già percepisce il Rei deve presentare modello Isee aggiornato quanto prima. Una misura contro la povertà che può essere richiesta da tutti i cittadini a prescindere dalla composizione del nucleo familiare. Per ottenerlo bisogna essere cittadino italiano, dell'Unione Europea o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; cittadino extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno UE o titolare di protezione internazionale residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni. Requisiti economici: Isee non superiore a 6 mila euro; valore dell'ISRE ai fini ReI non superiore a 3.000 euro; valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro; patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro.