Brutta sorpresa mercoledì mattina per due scuole di Sora e Broccostella che nella notte precedente hanno subito altrettante visite da parte dei ladri. Alla scuola elementare "Arduino Carbone" della città volsca il danno più importante. Infatti qui, nella notte tra martedì e mercoledì, i malviventi si sono introdotti nell'edificio e, una volta dentro, potendo agire indisturbati, hanno rubato diciotto tablet e ventiquattro computer. A scoprirlo sono stati l'indomani i bidelli che, entrati nell'edificio, poco distante dal centralissimo corso Volsci, hanno notato che qualcosa mancava. Immediatamente sono state avvisate le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Sora che hanno eseguito i rilievi del caso e fatto partire le indagini.

Grande è stato ed è lo sgomento per quanto accaduto, un furto che ha lasciato molto amareggiati la dirigente scolastica, i docenti e i genitori dei piccoli studenti della "Carbone". «Hanno svaligiato l'intera aula informatica spiega ancora scossa la dirigente scolastica Rossella Pozzuoli I ladri hanno danneggiato anche le porte e buttato per terra carte e altro materiale didattico. È un atto deplorevole, che è ancora più infame perché si tratta di un furto compiuto a danno dei bambini.
Lo scorso anno, nel mese di aprile, la visita dei ladri l'abbiamo avuta alla scuola media Rosati. La scorsa notte, purtroppo, sono entrati i ladri nella scuola Carbone», riassume con tono piuttosto sconsolato la preside che dirige entrambi i plessi del primo istituto comprensivo di Sora.

Ladri in azione la stessa notte anche a Broccostella, dove sono penetrati all'interno della scuola del paese portando via una manciata di soldi spicci presenti nel distributore di bevande e merende all'ingresso dell'edificio. Il sindaco Sergio Cippitelli è indignato: «Eventi di questo tipo sono sicuramente da condannare sbotta il primo cittadino È un periodo che in altri paesi limitrofi si verificano furti e tentati furti, specie nelle abitazioni private. Di giorno girano i vigili mentre la sera abbiamo coinvolto anche i carabinieri proprio per scongiurare questi eventi».