Si è ucciso impiccandosi nel garage di proprietà dei suoi genitori, poco distante dall'abitazione di famiglia dove viveva con gli altri familiari, in una zona periferica, di campagna, di Sgurgola. Così un giovane di 22 anni (del quale non sono state rese note le generalità) intorno alle 19 di ieri sera ha deciso di farla finita con la vita. 

Poco prima, forse mezz'ora, forse meno, stando alla ricostruzione dell'episodio effettuata dai carabinieri della Stazione di Sgurgola intervenuti sul posto per i rilievi e le indagini del caso, il ragazzo, probabilmente in preda alla disperazione per motivi che nessuno può conoscere, aveva inviato dei messaggi vocali alla sua fidanzata su Whats App

Messaggi nei quali pare abbia detto alla giovane che quella sarebbe stata l'ultima volta in cui lo avrebbe sentito. Molto probabilmente una richiesta di aiuto indiretta ed inconscia, un disperato, ultimo tentativo di rimanere aggrappato a quella vita dalla quale aveva deciso di separarsi per sempre. La fidanzata, allarmata per il tono dei messaggi e dal fatto che subito dopo il 22enne non è stato più raggiungibile, ha avvisato dell'accaduto i genitori del ragazzo. 

Immediatamente è scattata la ricerca del giovane. Constatata la sua assenza da casa, i congiunti, i genitori e gli altri fratelli, hanno allargato il cerchio della ricerca. Il pensiero è andato subito al vicino garage. E qui, infatti, appena entrati si sono purtroppo trovati davanti la raccapricciante scena del 22enne che si era ammazzato impiccandosi.

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Sul posto, intorno alle 19.45, si sono portati i carabinieri della Stazione di Sgurgola e i sanitari del 118. Questi ultimi hanno anche provato a rianimare il ragazzo, purtroppo, però, non c'è stato nulla da fare: il giovane era morto, lasciando nella disperazione e nel dolore più profondo tutti i suoi familiari e la fidanzata, l'ultima ad averlo sentito, anche se solo attraverso dei messaggi vocali di Whast App. 

La notizia del suicidio del 22enne si è subito diffusa in tutto il paese e nei vicini centri dei Lepini, dove il 22enne era molto conosciuto, anche per via della sua attività: aveva una ditta individuale per il movimento terra con la quale eseguiva lavori in tutta la zona. Tutti sono rimasti sconcertati nell'apprendere della sua morte, essendo da tutti conosciuto come una persona tranquilla e senza particolari problemi.

Nei giorni precedenti alla sua decisione di uccidersi, inoltre, come purtroppo spesso accade in casi simili, non aveva fatto trapelare alcun segnale di disagio o di altra natura. Insomma, una decisione inspiegabile, le cui ragioni rimarranno per sempre nell'animo del giovane.