La Befana avrebbe dovuto riconsegnare ai cittadini, attraverso il ripristino della frana del viadotto Biondi, uno snodo importante per il collegamento viario di Frosinone. Attraverso un'ordinanza (471/18 del 15 ottobre), infatti, il Comune di Frosinone stabiliva lo smontaggio del Ponte Bailey e, nelle premesse, sottolineava che «la Regione Lazio tramite il proprio Rup (responsabile unico del procedimento, ndr) ha comunicato il proprio cronoprogramma che prevede il termine dell'esecuzione dei lavori di ripristino di competenza regionale per il prossimo 6 gennaio 2019, a condizione che si proceda con solerzia allo smontaggio del ponte provvisorio installato dal Comune di Frosinone».
Il Ponte Bailey, inaugurato a dicembre 2016 e costato circa 600.000 euro, ha "ricucito" la parte bassa con quella alta del capoluogo per meno di due anni. Ventidue mesi, nello specifico. Era stato installato conseguentemente alla frana che causò, nel marzo 2013, il crollo parziale del viadotto. L'installazione temporanea, smontata dalla stessa ditta che aveva sostenuto i lavori di montaggio (l'olandese Janson Bridging), è stata rimossa. Ma i lavori di bonifica del viadotto e il ripristino del piano stradale di via Ernesto Biondi non sono ancora terminati. Questione di tempi. Anzi di tempistica, per dirla meglio.
Dalla Regione Lazio, interpellati sulla questione, hanno sottolineato che «il termine dell'esecuzione dei lavori di ripristino era stato previsto nella disponibilità delle aree a partire da settembre 2018.
La consegna dal Comune di Frosinone alla Regione Lazio è avvenuta in data 11 di novembre e solo il 23 novembre le stesse aree sono state consegnate all'impresa appaltatrice in quanto ancora occupate da parti dalla struttura metallica del ponte provvisorio e dall'impianto di illuminazione. Il ritardo è stato pertanto determinato dalla disponibilità delle aree su cui intervenire».
Non c'è bisogno di traduzione. Dal Comune di Frosinone, per ora, nessun commento sulla vicenda. Dalla Regione Lazio, altresì, non vengono fissate altre date. E nessun nuovo cronoprogramma è pervenuto all'ente di piazza VI dicembre. E allora proviamo ad ipotizzare tempi e tempistiche. Stando a quanto evidenziano dalla Pisana si può dedurre, in logica consequenziale, che i cittadini del capoluogo (ma non soltanto) dovranno attendere almeno ancora un paio di mesi per poter tornare a transitare su via Ernesto Biondi. Facendo un passo indietro, relativamente alle operazioni di smontaggio del Ponte Bailey, richieste dalla Regione Lazio per non incappare in ulteriori costi derivanti dallo stop del cantiere o attraverso l'intervento in un'altra modalità, il Comune di Frosinone aveva richiesto la possibilità di posticipare i lavori a gennaio 2019, successivamente al periodo natalizio, oppure a maggio 2019, in prossimità della chiusura dell'anno scolastico con l'obiettivo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini.
Ma, dopo ventidue mesi di "onorato servizio", il Ponte Bailey aveva comunque salutato Frosinone e i suoi cittadini.