Prosegue a ritmo serrato l'operazione finanziaria di Sanim, che prevede il riacquisto di diversi ospedali del Lazio. Un impegno importante per la Regione, che finora ha già riacquistato 17 strutture ospedaliere, risparmiando ben 25 milioni di euro all'anno, con tanto di benefici fino al 2033. Infatti, gli ulteriori risparmi per il bilancio regionale sono pari a 350mila euro per ciascuno degli esercizi 2019-2033.

Nell'ambito della stessa operazione, è stato anche concluso l'iter che consente all'Asl di Latina di rientrare, in via anticipata, nella proprietà dell'Ospedale civile di Priverno. Si è conclusa così, dunque, l'ultima fase della complessa operazione finanziaria, avviata dalla Giunta Zingaretti nel 2017, che ha visto il riacquisto dei titoli relativi alla terza tranche per un valore di 2,9 milioni di euro, acquisto integralmente finanziato con i risparmi conseguiti per effetto dell'operazione realizzata a dicembre dello scorso anno.

Adesso tocca alla seconda tranche di "acquisti" per la ristrutturazione del debito di Sanim, il cui obiettivo è quello di favorire il rientro di ulteriori 31 ospedali e di conseguire nuovi risparmi di spesa da destinare agli investimenti e alla riduzione del prelievo fiscale.
«Questo significa che non si pagheranno più affitti per produrre buona sanità nella Regione Lazio. Abbiamo messo mano alla cartolarizzazione, cioè alla vendita a un fondo immobiliare, di molti ospedali del Lazio per cui la Regione doveva pagare affitti e interessi - ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - Abbiamo voltato pagina e nell'ultimo anno le operazioni di riacquisto ci hanno consentito di liberare 17 ospedali. Con l'ultima determina di Giunta, un'altra buona notizia per la sanità del Lazio dopo lo sblocco di una premialità per 307 milioni di euro da parte dell'ultimo tavolo di verifica del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Sono risorse in più a disposizione degli investimenti e per la riduzione delle tasse nella nostra Regione».