Gli studenti italiani e ciociari potrebbero prolungare le lunghe vacanze natalizie di altri due giorni. Il Miur, infatti, con la nota numero 35344, ha comunicato lo sciopero proclamato da parte del Saese per i giorni 7 e 8 gennaio. La nota segue quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri –Dipartimento della Funzione Pubblica. Le due giornate di sciopero riguardano tutto il personale personale docente ed Ata, a tempo indeterminato e determinato, atipico e precario in servizio in Italia e nelle scuole e nelle istituzioni italiane all'estero.

Stando alla nota del Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia, la principale motivazione per cui docenti e personale Ata sciopereranno, è da attribuirsi ai provvedimenti politico-legislativi del Governo in ambito scolastico. In particolare maestri e professori si asterranno dal lavoro il primo giorno dopo il rientro, l'8 gennaio, per protestare contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato che il diploma magistrale non è un titolo abilitante.

È questo soltanto il primo di una serie di scioperi in programma a gennaio 2019. Oltre agli stop dei trasporti, con servizio di treni, aerei e mezzi pubblici a rischio in varie date, ci sarà anche la serrata degli operatori socio sanitari il prossimo 15 gennaio 2019. Essendo l'istruzione un servizio pubblico essenziale, lo sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla normativa vigente. Le scuole devono comunicare lo sciopero alle famiglie e agli alunni; devono inoltre comunicare tramite Sidi una serie di informazioni.