Meno reati, ma più arresti e denunce. In un contesto dove diminuiscono rapine, violenze sessuali, estorsioni e furti, nel 2018 in provincia, i carabinieri hanno eseguito 640 arresti contro i 515 dell'anno prima e denunciato 3.337 persone contro le 3.581 del 2017. In termini percentuali si registra un incremento del 24% dei fermati e del 4% delle persone denunciate.

Il bilancio di fine 2018 viene considerato dal comando provinciale dei carabinieri, diretto dal colonnello Fabio Cagnazzo, «di tutto rispetto con un decremento dei reati ed un incremento dell'attività operativa». L'anno si è concluso con un decremento del 16% dei reati denunciati a tutte le forze del'ordine. Nel 2018 sono stati denunciati 11.118 reati contro i 13.321 del 2017 per una contrazione del 16%. Pur avendo raccolto meno denunce, i carabinieri hanno incrementato gli arresti. Per quanto riguarda le sole operazioni condotte dall'Arma, gli uomini di tutti i comandi presenti sul territorio provinciale hanno effettuato 125 arresti in più in dodici mesi. Più contenuto, ma pur sempre in rialzo (di 156 unità) i numeri dei denunciati.

Dando uno sguardo alle singole tipologie di reato, quelli più ricorrenti restano i furti con 3.637. Ma l'anno precedente erano 4.180, per cui la contrazione si è attestata a un meno 13%.
Il dato più negativo è però quello dei furti scoperti, appena 317. A testimonianza del fatto che scoprire l'autore di un furto si dimostra impresa ardua. In valori assoluti in Ciociaria, a tutte le forze di polizia, sono stati denunciati 3.795 furti contro i 4.837 del 2017, per una diminuzione del 21%. Tornando alle denunce raccolte dai militari dell'Arma, quelle per furto in abitazione sono state 806 con una diminuzione del 7% in dodici mesi, i furti con destrezza sono diminuiti da 408 a 371 (-9%), quelli negli esercizi commerciali da 351 a 299 con una contrazione del 15%, quelli d'auto sono scesi del 25% e si attestano a 192. In termini percentuali, ma con numeri decisamente bassi, la contrazione maggiore è delle denunce per usura (-71%) da 7 a 2 con la denuncia di una persona.

Diminuiscono anche le denunce per estorsione da 57 a 48 (-15%) con sete arresti e ventidue denunce, nessuna delle quali collegata alla criminalità organizzata. In calo le violenze sessuali da 24 a 18 (-25%) con quattro arresti e sette denunce. Discorso a parte meritano le rapine, diminuite dell'11%, da 60 a 53, di cui 35 scoperte. Otto le rapine ai danni di esercizi commerciali, 15 in strada e 14 in casa. Nessun colpo in banca o alle Poste, segno dei tempi che cambiano. Non sono mancante nel 2018 le operazioni antidroga con 184 reati accertati, 109 persone arrestate e 347 assuntori segnalati in prefettura.

Le attività di contrasto al fenomeno dello spaccio sono state intensificate e hanno portato al sequestro di quattro chilogrammi di cocaina, otto chili di hashish, trenta di marijuana, nonché 60 grammi di eroina e venti di crack. Non sono mancate le attività di contrasto a una serie di fenomeni che destano allarme sociale, come le violenze sulle donne, il gioco d'azzardo e l'abuso di alcol, nonché i controlli sulle strade.