«Sono settimane che segnaliamo i problemi causati dalle frane lungo via Bersaglio ma chi di dovere non mostra interesse a riparare la strada e l'alveo del rio d'Agnone che vi confina».
Questa la lamentela dei residenti della contrada Piedi Le Piagge che hanno casa o luogo di lavoro lungo via Bersaglio: dalla fine dell'ottobre scorso a causa di persistenti piogge che si abbatterono sulla zona,sono costretti a percorrere la via comunale che li unisce alla viabilità regionale in condizioni di pericolo e precarietà.

Quattro frane hanno mangiato la sede stradale che è rovinata giù nell'alveo del rio Agnone. Intanto dal comune di Atina fanno sapere di aver investito del problema l'ente preposto a ripristinare la sicurezza sull'intera area, il Consorzio Valle del Liri, sotto le cui competenze si trova il rio d'Agnone. «Per quanto ci riguarda abbiamo sistemato le transenne per delimitare le frane -ci dice il sindaco di Atina, Adolfo Valente- e quanto prima verranno collocati idonei segnali di pericolo di transito visto che via Bersaglio è intensamente percorsa».

Ma ciò che auspicano i residenti è il completo ripristino della funzionalità della strada comunale: le lamentele, infatti, da come ci racconta una signora del posto, non hanno sortito alcun effetto finora: «Per noi percorrere via Bersaglio è diventato meno sicuro da quando ci sono le frane perché le auto passano pericolosamente vicino all'orlo del terreno franato».
La strada costeggia pari pari il corso del rio che passa a una quota inferiore di almeno due metri senza che l'argine della carreggiata fosse stato mai protetto da un guardrail; ora, con le frane, il livello di pericolo è salito il che rende ancor più insicuro il transito ai mezzi che la percorrono tra cui autocarri che si recano a un'azienda casearia con annesse stalle e ovili e a un'autofficina meccanica presenti in zona.
Con il freddo polare di questi giorni, poi, la strada offre ulteriori pericoli visto che la zona è avara di sole: «Il ripristino della sicurezza in via Bersaglio è in cima alle nostre priorità come del resto la situazione delle altre strade danneggiate dalla pioggia del 28 e 29 ottobre scorso» dice il sindaco.