Si va verso i rincari delle multe dal primo gennaio 2019. L'ufficialità arriverà solo con la pubblicazione del decreto ministeriale però la legge prevede l'aggiornamento biennale delle sanzioni al Codice della strada con un incremento che, come comunicato dall'Istat, sarà del +2,2%. Ma i consumatori non ci stanno e accusano: mentre le sanzioni crescono i proventi delle multe non vengono spesi in sicurezza.
«Il problema è come vengono utilizzati i proventi delle multe -afferma all'Adnkronos il presidente del Codacons Carlo Rienzi- La legge prevede che i proventi delle multe vengano utilizzati per la sicurezza stradale e ciò non avviene: non si devono aumentare le multe se prima non si assicura che i fondi tornino agli automobilisti in termini di qualità delle strade, dei servizi e di sicurezza stradale».
Stangata in vista anche per chi preme troppo il piede sull'acceleratore: l'eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite passerebbe da 41 a 42 euro, l'eccesso di velocità fra 10 e 40 km/h oltre il limite passerebbe da 169 a 173 euro, l'eccesso di velocità fra 40 e 60 km/h oltre il limite passerebbe da 532 a 544 euro, l'eccesso di velocità di 60 km/h oltre il limite passerebbe da 829 a 847 euro. E per le polizie locali è una corsa contro il tempo.
Si attende la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del decreto che, come sempre da una decina di anni, arriva tra gli ultimi giorni dell'anno e i primi del nuovo; bisognerà modificare i prontuari e la procedura informatica perché dalla mezzanotte dovrà scattare il nuovo importo. E non sono le uniche novità sul fronte della strada. Da ricordare le nuove norme sui veicoli muniti di targa estera: per informare sulla stretta le polizia municipali di tanti comuni forniscono sul proprio sito anche informazioni in rumeno e francese.