Mamma, figlio e la compagna di lui con un'unica passione: i furti. Ma la notte scorsa ai tre è andata male. Infatti, dopo essersi introdotti all'interno di un piazzale di una ditta di autotrasporti, avevano rubato ben cinquanta litri di gasolio, riempiendo delle taniche, ma i carabinieri della compagnia di Alatri, diretta dal maggiore Gabriele Argirò, che da tempo avevano ricevuto segnalazioni di colpi notturni in aziende della periferia alatrense, li hanno bloccati sul fatto.

A finire in manette ad opera dei militari del nucleo operativo e della stazione, con l'accusa di furto aggravato in concorso, il trentaseienne L.M. il quale si è reso responsabile anche del reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale visto che ha tentato di sottrarsi alla perquisizione dei militari; la compagna dell'uomo, M.D. di trentatré anni e la mamma del giovane, F.L., di settanta anni, a cui è stata anche sequestrata l'auto utilizzata per caricare la refurtiva, poi riconsegnata ai legittimi proprietari che avevano subito il raid.

Ora con questa operazione si spera che sia stato dato un duro colpo alla serie di furti nelle zone esterne di Alatri e nello specifico tra Basciano e Pignano. Come denunciato, anche pubblicamente, dagli stessi residenti delle due zone. Una serie di azioni criminose che hanno fatto salire la tensione. Ma l'azione dei carabinieri ha determinato un duro colpo contro i responsabili.