Trenta giorni di tempo per pagare un debito di 91.671 euro alla fondazione Kambo. È quanto ha deciso il Tar di Latina, accogliendo il ricorso presentato dalla fondazione contro il Comune di Frosinone. Se l'ente non pagherà entro il mese dalla notifica della sentenza sarà sostituito da un commissario ad actus già individuato nel direttore o in un funzionario della ragioneria territoriale dello Stato di Frosinone.
La fondazione Kambo, rappresentata dall'avvocato Aldo Ceci, ha chiesto al Tar l'esecuzione del giudicato formatosi sull'ordinanza del tribunale di Frosinone del 30 aprile 2017. Il contenzioso, in pratica, è nato dall'utilizzo, da parte del Comune, dell'asilo di via Claudio Monteverdi facente parte dell'istituto comprensivo, dal 2009 al 2015.
I locali, di proprietà della Kambo, sono stati restituiti nel 2015 e, a quel punto, la fondazione attiva nel mondo dell'istruzione ha chiesto il conto per i lavori di ripristino della sede. Lavori necessari per consentire il riutilizzo della struttura. In pratica, la fondazione chiedeva al Comune la somma necessaria per il ripristino dello stato dei luoghi dopo l'impiego da parte dell'ente.
Ne è nato un contenzioso risolto solo dal tribunale di Frosinone che ha stabilito la quota che l'ente di piazza VI dicembre avrebbe dovuto corrispondere alla fondazione per i lavori. Atteso invano il pagamento, la fondazione Kambo ha promosso un'ulteriore azione davanti al tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sezione di Latina.
Considerato che l'ordinanza del tribunale di Frosinone è munita di formula esecutiva dal 26 marzo 2018, tenuto conto della mancata impugnazione della stessa ordinanza da parte del Comune, il tribunale presieduto dal giudice Antonio Vinciguerra ha condannato il Comune, peraltro non costituitosi in giudizio, a pagare entro trenta giorni i 91.671 euro richiesti dalla fondazione Kambo. In caso contrario, il Tar ha già nominato un commissario ad actus e ha posto a carico del Comune il compenso del commissario (600 euro salvo conguaglio) nonché ha condannato il Comune a mille euro di spese di giudizio.