Una manovra di bilancio con una buona "dote" per l'indotto Fca. Quella approvata dalla Regione Lazio è una boccata d'ossigeno quanto meno per le piccole e medie aziende del pianeta Fca. Rifinanziata la famosa legge 46, quella relativa all'indotto, con l'inserimento di due milioni e mezzo di euro.

Un tassello economico di non poco conto alla luce delle ombre che si addensano intorno allo stabilimento di Piedimonte San Germano e alle imprese che gravitano nel suo universo. Soprattutto in questo delicato momento dove l'ecotassa ha tolto il sonno a parecchi: la penalizzazione per lo stabilimento locale si farà sentire.
«È stato approvato il mio emendamento alla legge di stabilità regionale 2019, in riferimento alla legge regionale n.46/02, relativamente al contributo alle aree interessate dalla crisi dello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano, per un importo pari a 1.000.000 di euro -Dichiara il presidente della V Commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo della Regione Lazio, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, in merito a una parte dei 2,5 milioni legati al suo emendamento-.

Ma il concetto cardine si sviluppa soprattutto intorno alla "vitalità" economica che incarna il settore metalmeccanico. «Lo stabilimento Fca e il relativo indotto costituiscono un riferimento imprescindibile per il comparto industriale, non solo della provincia di Frosinone, ma di tutto il Lazio e non può rimanere senza destinazioni finanziarie per lo sviluppo e l'occupazione».
Ma, intanto, il Natale resta amaro per gli operai con l'incubo ecotassa, il nuovo modello che slitta al 2020 e linee che lavoreranno pochissimo per via della cassa integrazione.