Nella nebbiosa nottata tra giovedì e ieri è stato messo a segno un colpo-lampo con la tecnica del buco ai danni dell'azienda "Del Brocco- Macchine agricole" di via Anime Sante.
A entrare in azione è stata una banda organizzata, che ha creato un percorso lungofiume tra il perforato capannone e il proprio veicolo per caricare a bordo il bottino prenatalizio: svariate attrezzature, in corso di inventariazione all'indomani del furto, e una massiccia cassetta di sicurezza contenente l'intera documentazione aziendale. Si stimano danni e perdite per un ammontare di almeno di 15.000 euro.
L'allarme perimetrale è scattato intorno all'una e un quarto, non quando si sono introdotti i delinquenti bensì al momento della loro uscita. Gli allertati Carabinieri, Securpol e commercianti sono arrivati sul posto nel giro di quindici minuti, ma i malviventi si erano già dileguati approfittando della densa foschia. La stessa che ha reso vane le riprese delle telecamere
di videosorveglianza, nel cui filmato si distinguono soltanto alcune sagome. I ladri, presumibilmente appostati da ore, hanno atteso la chiusura dell'attività, che è avvenuta verso le 19.30.
A seguire hanno bucato una parete laterale «utilizzando sicuramente un martello pneumatico - fa presente un co-titolare della società - perché non è affatto un muro che si può sfondare con mezzi di fortuna». Una volta dentro, poi, i ladri hanno tentato invano di manomettere la centralina del sistema antifurto, azionatosi durante l'impegnativa ma veloce fase di carico. Tale operazione, avvenuta lungo il retrostante terreno bagno dal fiume Sacco, è apparsa subito chiara agli occhi degli inquirenti. Sono stati difatti aperti dei varchi nelle reti di delimitazione dell'azienda derubata e dell'adiacente impresa pubblicitaria "Speedily" per consentire il trasporto del bottino verso il mezzo di trasporto. Un'ipotizzabile furgone che, per darsi prontamente alla fuga, sarebbe stato parcheggiato fin dove sono state rinvenute orme e piste associabili a ruote di carriole, ossia nella seguente stradina collegata alla via principale.
A ridosso di Natale è arrivato così lo sgradito souvenir della "banda del buco" per i titolari di "Macchine agricole srl", dal 2010 visitati ben quattro volte dai ladri. Nell'occasione, per la seconda volta, con tanto di bottino.