Lavoratori in nero ed evasione fiscale in un'azienda di Ceprano. I finanzieri del Comando provinciale di Frosinone, nell'ambito delle attività a contrasto dell'evasione fiscale e del lavoro sommerso, hanno individuato una società che, oltre ad evadere le imposte, utilizzava lavoratori dipendenti in nero. L'operazione condotta dalle Fiamme Gialle di Arce, ha consentito di individuare un call center che operava sul territorio di Ceprano che, dalle indagini poste in essere risultava aver omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali per gli anni 2015, 2016 e 2017, pur operando attivamente nel settore dell'intermediazione nei servizi di telecomunicazioni.
Nel corso del controllo fiscale, sulla base della documentazione acquisita, dei riscontri effettuati e delle risultanze delle banche dati fiscali, è stata quantificata una base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi per circa 225.000 euro e un'Iva evasa per circa 85.000 euro. Gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno poi ricostruito le posizioni lavorative di diverse persone risultate impiegate nel tempo presso il call center , individuando ben 31 lavoratori in nero e 3 lavoratori irregolari. Per tali lavoratori, infatti, gli accertamenti eseguiti hanno consentito di appurare che il rapporto di lavoro subordinato era stato dissimulato attraverso l'uso strumentale degli istituti delle prestazioni occasionali e parasubordinate, con conseguente evasione fiscale e contributiva.
Sulla base delle retribuzioni corrisposte sono state quantificate ritenute Irpef non operate e non versate per circa 18.000 euro e ritenute previdenziali non versate per oltre 7.000 euro.
Nei confronti del call center controllato, pertanto, oltre alle sanzioni di natura fiscale e di sostituto di imposta, sono state contestate le sanzioni previste nei casi di impiego di lavoratori in nero e irregolari, tra cui la cosiddetta "maxi sanzione", per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 134.000 euro e un massimo di 800.000 euro. Il contrasto all'evasione fiscale e al lavoro nero è uno dei compiti prioritari della Guardia di Finanza a tutela degli interessi dello Stato, dei lavoratori e, soprattutto, degli altri operatori economici che ottemperano agli obblighi di legge e soffrono forme insidiose di concorrenza sleale.