Una richiesta univoca che trova sindaci e avvocati del comprensorio sorano uniti in una battaglia ambiziosa se non impossibile: "resuscitare" il tribunale a Sora. Forse un sogno in tempi di spending review e dopo la chiusura cinque anni fa di centinaia di sedi giudiziarie in tutta Italia, compresa quella sorana. Ma la "causa" piace. E fa proseliti. Se ne è parlato martedì pomeriggio in un'affollata sala consiliare del municipio. L'incontro è stato voluto e organizzato dal sindaco Roberto De Donatis, un'iniziativa tesa alla riapertura della sezione distaccata del tribunale di Cassino.
La questione era approdata in consiglio comunale lo scorso 27 novembre, quando venne approvata all'unanimità una mozione con la quale fu conferito al primo cittadino il mandato di sensibilizzare tutte le autorità nazionali, regionali, provinciali e gli ordini professionali coinvolti affinché tra le sedi di tribunale da riaprire fosse compresa anche quella di Sora, soppressa nel 2013 sia come ufficio di prossimità che come sezione distaccata di tribunale, anche sotto forma di sezione specializzata.
Peraltro il Comune di Sora si è già impegnato a mettere nuovamente a disposizione i locali per la nuova sede, gli stessi che ospitavano quella soppressa del palazzo di giustizia. Tutti i Comuni appartenenti al circondario dell'ex sezione distaccata di Sora del Tribunale di Cassino sono stati invitati. Hanno preso parte al summit i sindaci o i loro delegati di Atina, Alvito, Broccostella, Campoli Appennino, Castelliri, Fontechiari, Isola del Liri, Picinisco, Posta Fibreno e Villa Latina. Presenti anche il consigliere regionale Loreto Marcelli, il presidente dell'ordine degli avvocati di Cassino Giuseppe Mascio, il presidente del consiglio comunale di Sora Antonio Lecce e il consigliere sorano Augusto Vinciguerra.
I sindaci di Arpino e Pescosolido hanno espresso il loro scetticismo sulle possibilità concrete di raggiungere il risultato sperato, ma sono state espresse anche parole molto dure nei confronti delle classi politiche al governo del Paese, quelle di ieri e quelle di oggi. L'incontro si è chiuso con l'intesa di convocare a breve un nuovo confronto, dopo le festività natalizie, per costituire un comitato con il mandato di "battere i pugni" nelle sedi opportune per ottenere il via libera alla riapertura della sede distaccata del tribunale di Cassino.