Sono almeno cinque gli indagati nell'ambito dell'inchiesta del Cosilam voluta dalla procura dopo aver esaminato il ricorso di uno dei partecipanti alla selezione. La nomina di Annalisa D'Aguanno a Dg del Consorzio sollevò già all'epoca polemiche politiche ininterrotte. Ora si procede sotto il profilo investigativo per capire se e come il procedimento possa essere stato inficiato. L'ambito nel quale si muovono gli investigatori è relativo al 353 bis del codice penale, si tratta della "Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente". Ma è semplicemente la contestazione madre. Altri sono i reati contestati ai vari protagonisti in una inchiesta talmente iniziale che il quadro è tutto da comporre. A finire nel registro degli indagati l'attuale presidente del Cosilam Mario Abruzzese, lo stesso Dg Annalisa D'Aguanno e l'ex presidente Pietro Zola, un carica all'epoca dei fatti quando si dovette procedere alla nomina urgente di un direttore generale per l'improvvisa morte di Gargano, anima e mente del Cosilam. Indagati anche i membri del Cda che parteciparono alla scelta finale come Francesco Mosillo e Umberto Satini. Iscrizione a garanzia per avere la possibilità di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Lavoro febbrile anche in questi giorni di festa per la squadra del Commissariato e la GdF su delega del sostituto procuratore Alfredo Mattei per esaminare anche il contenuto dei telefoni sequestrati. Diverse le persone ascoltate nelle scorse settinane a sommaria informazioni.

Nomina del Dg del Cosilam, le indagini vanno avanti a tamburo battente. Dopo l'esposto di uno dei partecipanti alla selezione, la procura ha deciso di vederci chiaro affidando le indagini alla polizia e alla gdf. Saranno solo a chiarire se l'operazione si è svolta con trasparenza e rispettando tutti i criteri oppure no. Per questo la scorsa settimana, su delega del magistrato, sono stati sequestrati i telefonini a cinque esponenti del Consorzio Industriale del Basso Lazio e si sarebbe già provveduto a nominare un perito. Diverse le persone indagate per diversi reati nell'ambito di un procedimento ancora in fase iniziale. Più di cinque all'interno di una attività investigativa che ha già portato polizia e finanzieri nella sede del Cosilam, qualche settimana fa, e in quella dell'agenzia interinale che ha curato la fase di pre-selezione (o meglio di scrematura dei concorrenti in base ai criteri dell'avviso pubblico) per prelevare tutta la documentazione inerente al caso. Ora si lavora su telefonate e messaggistica per capire se la nomina di Annalisa D'Aguanno a Direttore Generale del Cosilam è stata effettuata regolarmente oppure se ci siano lati poco chiari da far emergere

di: Katia Valente

Più di cinque indagati al Cosilam nell'ambito dell'inchiesta della procura della repubblica affidata alla polizia e alla Guardia di Finanza sulla nomina del direttore generale. Nel mirino anche Mario Abbruzzese, attuale presidente del consorzio e Annalisa D'Aguanno.

di: La Redazione