Nomina del Dg del Cosilam, le indagini vanno avanti a tamburo battente. Dopo l'esposto di uno dei partecipanti alla selezione, la procura ha deciso di vederci chiaro affidando le indagini alla polizia e alla gdf. Saranno solo a chiarire se l'operazione si è svolta con trasparenza e rispettando tutti i criteri oppure no. Per questo la scorsa settimana, su delega del magistrato, sono stati sequestrati i telefonini a cinque esponenti del Consorzio Industriale del Basso Lazio e si sarebbe già provveduto a nominare un perito. Diverse le persone indagate per diversi reati nell'ambito di un procedimento ancora in fase iniziale. Più di cinque all'interno di una attività investigativa che ha già portato polizia e finanzieri nella sede del Cosilam, qualche settimana fa, e in quella dell'agenzia interinale che ha curato la fase di pre-selezione (o meglio di scrematura dei concorrenti in base ai criteri dell'avviso pubblico) per prelevare tutta la documentazione inerente al caso. Ora si lavora su telefonate e messaggistica per capire se la nomina di Annalisa D'Aguanno a Direttore Generale del Cosilam è stata effettuata regolarmente oppure se ci siano lati poco chiari da far emergere

Più di cinque indagati al Cosilam nell'ambito dell'inchiesta della procura della repubblica affidata alla polizia e alla Guardia di Finanza sulla nomina del direttore generale. Nel mirino anche Mario Abbruzzese, attuale presidente del consorzio e Annalisa D'Aguanno.

di: La Redazione