I Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone hanno accertato un danno erariale di 587.000 euro cagionato da due dirigenti del Comune di Veroli, responsabili pro tempore dell'appalto relativo a fornitura, installazione e servizi a supporto di un'apparecchiatura "Autovelox" per la rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada.

Le indagini, che hanno interessato un arco temporale che va dal 2014 al 2017, sono state condotte dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Frosinone coordinati, dal Vice Procuratore Generale, Dott. Domenico Peccerillo, della procura Regionale della Corte dei Conti per il Lazio.

Nel corso delle approfondite e puntuali investigazioni di natura contabile, le Fiamme Gialle del capoluogo ciociaro hanno rilevato che i due dirigenti comunali, per volontaria inadempienza, non hanno attivato la procedura di gara pubblica ma hanno individuato un fornitore privato con affidamenti diretti sotto soglia, attraverso il frazionamento artificioso delle forniture di beni e servizi (noleggio autovelox e servizi a supporto), procedendo, nel contempo, a numerose proroghe contrattuali in un arco di tempo molto ampio di circa quattro anni.

In merito a ciò, la Procura della Repubblica di Frosinone ha delegato specifici accertamenti, coordinati dal sostituto procuratore, dott.ssa Rita Caracuzzo, le cui risultanze hanno permesso l'esercizio dell'azione penale per i reati di abuso d'ufficio e turbata libertà degli incanti nei confronti dei due pubblici ufficiali del Comune di Veroli.