Fiumi di droga. Che durante il periodo natalizio registrano il picco con guadagni a tanti zero per le organizzazioni criminali. Lo sanno perfettamente le forze dell'ordine che, già in questo periodo, hanno effettuato dei rilevanti sequestri in tutta la provincia.
I numeri
Che dicembre sia un mese speciale lo dimostrano i numeri della Direzione centrale dei servizi antidroga. Negli ultimi dieci anni, nell'ultimo mese del calendario, sono stati sequestrati 509,139 chilogrammi di sostanze stupefacenti con 76 persone finite agli arresti. Il top resta il dicembre del 2015 con il sequestro di 450 chili di marijuana, ma ingenti sequestri si sono avuti nel 2012 con 21,2 chili, di cui 20 di marijuana, nel 2009 con 15,3 chili, quasi tutti di hashish, nel 2013 con 10,4 di cui1,5 di cocaina e 8,8 di marijuana e nel 2008 con 5,4 quasi tutti di hashish.
Le operazioni
Gli approvvigionamenti in vista delle feste di Natale sono iniziati. Lo dimostrano il sequestro di sette chili e mezzo di cocaina effettuato dalla squadra mobile di Frosinone, insieme alla polizia stradale, all'uscita del casello di Ferentino il 2 dicembre. La droga era nascosta in un doppiofondo apribile agendo simultaneamente con un telecomando e un pulsante. All'interno c'erano sette panetti di droga. Cosa singolare è che la vettura era dotata di un altro vano, ricavato come il primo, risultato vuoto. Prima ancora di Ferentino, dove pure i carabinieri, ultimamente, hanno effettuato un buon numero di arresti per spaccio, la polizia e la guardia di finanza a Sora hanno sequestrato undici chili di hashish e un chilo di cocaina. A ottobre i carabinieri a Ferentino avevano eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare. In quel caso accertate oltre ducento cessioni, anche nei bar.
Affari a go go
«Il consumo di droga non è elevato, è eccessivo. Il fenomeno è dilagante», commenta il capo della squadra mobile Carlo Bianchi. Il problema, come evidenziato dal vice questore, è rappresentato anchedagli assuntoriche nonhanno le disponibilità economiche per permettersi acquisti quotidiani di droga. «Il consumatore che non riesce a far fronte alle spese spiega Bianchi spesso si improvvisa in piccolo spacciatore. È un circuito che si alimenta: vendendo 20-30 dosi quotidiane si assicura anche la dose per lui». I guadagni sono altissimi: «In due giorni, quando andava male, al Casermone facevano 40.000 euro. A via Bellini 7.8.000 euro al giorno», continua Bianchi. In altri posti ancora si viaggiava sulle 40.000 euro a settimana. Guadagni elevati che, sul piatto della bilancia, compensano di gran lunga un'eventuale lunga pena detentiva.
I provvedimenti della giustizia non sono più un deterrente: rispetto ai forti guadagnisi mette in preventivo di trascorre anche diversi anni di carcere.
La lotta quotidiana
La repressione è continua. Ogni giorno carabinieri e polizia effettuano sequestri e arresti di droga. Nel capoluogo le volanti continua gli interventi ai giardinetti della stazione, ma anche in altri punti dello Scalo, come pure al campo sportivo e ai Cavoni. «Nel 2018 dice il dirigente delle volanti Flavio Genovesi abbiamo avuto 100 segnalati e trenta arresti fatti solo noi dalle volanti». Ma arresti e sequestri hanno interessato un po' tutti i centri principali a cominciare da Cassino e Sora.