"Il presidente della Regione Lazio Zingaretti, con il Decreto numero U00486 del 07/12/2018, avente ad oggetto: "Linee di indirizzo per l'accesso di animali d'affezione in visita a pazienti ricoverati presso strutture sanitarie e ospedaliere pubbliche e private accreditate della Regione Lazio" - evidenzia in una nota stampa il consigliere comunale e provinciale di Frosinone Danilo Magliocchetti - ha creato le necessarie premesse per istituire finalmente la pet-therapy presso l'ospedale di Frosinone.

Nel Decreto, infatti, a pagina 3 è scritto espressamente: "Agevolare una più ampia diffusione dei nuovi orientamenti clinico-terapeutici con i cani per disabili e con le tecniche della pet-therapy adottando iniziative intese ad agevolare il mantenimento del contatto delle persone, anziani e bambini in particolare, siano esse residenti presso strutture residenziali, quali case di riposo e strutture protette, o ricoverate presso Istituti di cura, con animali da compagnia di loro proprietà o con animali comunque utilizzabili per la pet-therapy..."  "nonché rendere tutti i luoghi pubblici, ivi compresi i mezzi di trasporto, accessibili anche per i cani di accompagnamento disabili";

Con il documento che contiene le linee di indirizzo per consentire l'accesso agli animali d'affezione viene demandato alle rispettive Asl del Lazio di individuare le aree appositamente dedicate in cui è autorizzato l'ingresso degli animali d'affezione e indicano espressamente le unità operative e/o i reparti esclusi dall'accesso degli animali.

Le tipologie di animali che potranno essere autorizzate all'ingresso nella struttura ospedaliera dalla direzione sanitaria sono cani-gatti e conigli. Ovviamente per tutti gli animali sarà necessaria una certificazione sanitaria di buona salute. Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso da tante famiglie di bambini ricoverati nelle strutture ospedaliere della Regione, che anche con la pet therapy avranno la possibilità di alleviare le sofferenze dei propri ragazzi.

La presenza di un animale contribuisce a ridurre gli stati ansiosi, trasmette affetto, aiuta a superare stati di stress e depressione, soddisfa bisogni di affetto e di sicurezza dei pazienti ricoverati, soprattutto i bambini. L'auspicio è che finalmente la Asl di Frosinone, dopo tanti inutili solleciti ad attivare, anche solo in via sperimentale, la pet-therapy, inoltrati dal sottoscritto, tutti rimasti puntualmente senza riscontro, si uniformi al Decreto del Presidente Zingaretti ed attivi subito a Frosinone questo importante presidio di salute, per bambini ed anziani, un presidio soprattutto di natura emotiva e psicologica. Su questo tema - conclude Danilo Magliocchetti - non molleremo di un millimetro.