Locali notturni nel mirino della polizia. Negli ultimi due week end la questura di Frosinone ha controllato cinque esercizi commerciali tra il capoluogo e il Sorano. E cinque sono state le contravvenzioni elevate dalla polizia amministrativa per una serie di irregolarità. Gli agenti del primo dirigente Antonella Chiapparelli hanno contestato, in modo specifico, la mancata esposizione della tabella dei prezzi, l'assenza o il mancato funzionamento dei rilevatori del tasso di alcol nel sangue, la mancata autorizzazione sanitaria per la somministrazione delle bevande. A seguito del risultato dei controlli nei confronti dei trasgressori sono state elevate contravvenzioni pe run ammontare di 1.500 euro.

L'attività condotta dalla polizia amministrativa, in collaborazione con il commissariato di Sora, era finalizzata alla verifica del rispetto, da parte dei locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento, delle autorizzazioni, dei contratti di lavoro del personale dipendente, dell'orario di apertura e chiusura, dell'esposizione delle tabelle dei prezzi e delle macchinette di rilevazione del tasso alcolemico. L'attenzione è stata riposta anche ai "buttafuori", addetti alla vigilanza, in questo caso i controlli non hanno portato a rilevare irregolarità.

Tanto più che il personale di vigilanza era stato destinatario di appositi controlli nello scorso mese di maggio. Particolare attenzione è stata posta sul rispetto della normativa sul tasso alcolico dei frequentatori dei locali, con riferimento anche al divieto di somministrazione degli alcolici ai minorenni. Acquisita dagli agenti anche la documentazione fornita dai gestori dei locali controllati per ulteriori verifiche. Nel corso dell'operazione, inoltre, sono stati controllati anche gli avventori presenti nei locali. I controlli, anche alla luce degli ultimi avvenimenti di Corinaldo, proseguiranno nelle prossime settimane.