Spariscono arredi funerari al cimitero. Familiari dei defunti sconfortati, non tanto per il valore materiale, quanto per i legami affettivi e il significato degli oggetti deposti sulle tombe dei propri cari. Da tempo, ormai, i cittadini segnalano i piccoli furti: portalumini, vasi, cornici, tovaglie e oggetti appartenuti ai defunti. L'ultimo fatto risale a ieri. Una donna di Ceprano non ha più trovato, nella cappella in cui riposa il figlio, scomparso prematuramente, una tovaglietta con le iniziali del caro. Considerando il valore materiale, potrebbe trattarsi di atti vandalici o piccoli furti dettati da un maniacale desiderio.
Quello registrato ieri non è il primo fenomeno del genere.

La povera donna già in passato ha subito piccoli furti analoghi, come altri utenti, che hanno lamentato simili gesti che addolorano profondamente le persone colpite. Il rispetto dei defunti è prioritario e sottrarre arredi funerari equivale a ferire i familiari e a mancare di rispetto a chi non c'è più. Purtroppo, il sistema di videosorveglianza copre solo l'ingresso del cimitero, per cui nei vialetti e in aree più nascoste non è difficile agire indisturbati, rubando oggetti che sostanzialmente hanno valore affettivo, ma la cui scomparsa è grave in considerazione del contesto.