Momenti drammatici. Persone che rischiano la vita per un incidente stradale o per essere caduti nelle acque di un fiume, e che devono il salvataggio alla prontezza di riflessi degli agenti che sono intervenuti in soccorso. Gesti a volte spontanei o istintivi, che racchiudono il senso del dovere di chi indossa una divisa e non esista un istante a salvare persone in difficoltà. Come successo qualche settimana fa, nella zona dell'aeroporto, tra Frosinone e Ferentino.

«Mia figlia ha avuto un incidente stradale e con la sua auto è finita in un torrente in località aeroporto di Ferentino. L'agente non appena arrivato non ha esitato un secondo a scendere nel torrente per mettere in salvo mia figlia». Con queste parole una madre ha voluto ringraziare il poliziotto che, con il suo equipaggio, ha evitato che la situazione potesse avere risvolti drammatici.

Parole di stima sono state espresse anche dal questore, Rosaria Amato, che ha elogiato professionalità e dedizione della sezione volanti i cui uomini hanno saputo gestire emergenze e criticità che hanno contrassegnato, nell'ultimo periodo, il territorio. Nel corso dell'evento è stato ricordato il salvataggio del segretario generale dell'amministrazione provinciale, lo scorso 22 novembre, Fabio Martino Battista, caduto a Frosinone nelle acque del fiume Cosa mentre stava fumando una sigaretta nel giardino. Invece, a Cassino, gli agenti hanno evitato il peggio a due giovani, che stavano per essere travolti dalle acque.

Un plauso anche agli agenti del commissariato di Fiuggi che con un blitz, nei giorni scorsi hanno liberato venti studenti frequentanti un corso di formazione in ostaggio di un uomo arrestato nel corso dell'operazione. Ringraziamenti anche al poliziotto del commissariato di Sora intervenuto prontamente in soccorso di un giovane, vittima di un incidente di caccia.