Un sovraffollamento di 1.258 detenuti nel Lazio. Di 9.419 in Italia. E due istituti su tre della Ciociaria non fanno eccezione. La fonte è il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Per capienza regolarmente, si legge sul sito www.giustizia.it, «i posti sono calcolati sulla base del criterio di 9 metri quadri per singolo detenuto più 5 metri quadri per gli altri. Lo stesso per cui in Italia viene concessa l'abitabilità alle abitazioni (più favorevole rispetto ai 6 metri quadri più 4 stabiliti dal Cpt+servizi sanitari). Il dato sulla capienza non tiene conto di eventuali situazioni transitorie che comportano scostamenti temporanei dal valore indicato». I dati dei detenuti italiani e stranieri presenti e le capienze per ogni singolo istituto sono aggiornati al 30 novembre 2018 e i detenuti presenti in semilibertà sono compresi nel totale dei detenuti presenti.
Frosinone e il Lazio
A Frosinone i detenuti sono 671 di cui 185 stranieri e la capienza regolamentare della casa circondariale è di 510 (+161). A Cassino, invece, i detenuti sono 319 di cui 128 stranieri, mentre la capienza del carcere è 203 (+116). A Paliano per una capienza di 155 ci sono 83 detenuti (3 donne) di cui 6 stranieri. Sono 14 gli istituti nel Lazio. Oltre a quelli della provincia di Frosinone si trovano a Rieti, Latina, Civitavecchia (2), Velletri, Viterbo e Roma (5). E i detenuti presenti sono 6.517 (431 donne) di cui 2.589 stranieri. A Latina i detenuti presenti sono 139 (33 donne) di cui 36 stranieri a fronte di una capienza di 77 (+62). Sovraffollamento anche a Rieti (+61) e Viterbo (+128). Così come nella maggioranza degli istituti di Roma e provincia.
La panoramica
In Italia sono centonovanta gli istituti. E la capienza regolamentare complessiva è 50.583. Ma i detenuti sono 60.002 (2.640 donne) di cui 20.306 stranieri. Un sovraffollamento di 9.419.
La regione che ha il maggior numero di istituti è la Sicilia: 23 per una capienza di 6.499. I detenuti presenti sono 6.538 (+39). Un solo istituto, invece, nella Valle d'Aosta con 223 detenuti per una capienza di 181 (+42).
L'intervento della Fns Cisl
Ad esprimere preoccupazione per questi numeri è la Fns (Federazione nazionale sicurezza) Cisl Lazio. «Un sovraffollamento di 1.258 detenuti considerato che 6.517 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 istituti del Lazio rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di 5.259 sottolineano dal sindacato I dati odierni sull'aumento del sovraffollamento sono preoccupanti.
Per la Fns Cisl Lazio occorre che il personale di polizia penitenziaria lavori in condizioni migliori rispetto a quelle attuali e deve poter godere di nuove norme in grado di eliminare violenze e aggressioni che subiscono nei luoghi di lavoro»