Si è avvalso della facoltà di non rispondere il giovane arrestato dai carabinieri in possesso di alcune dosi di cocaina. M.P., 26 anni, ieri mattina è comparso per la direttissima davanti al giudice monocratico Chiara Doglietto del tribunale di Frosinone. Il magistrato ha convalidato l'arresto e, quindi, tenuto conto anche dello stato di incensuratezza di M.P, difeso dall'avvocato Marco Maietta, ne ha disposto la scarcerazione in attesa del processo.
Dopo la richiesta dei termini a difesa, infatti, il processo è stato rinviato al prossimo febbraio. Il giovane era stato bloccato, intorno alle 5 di mattina dell'altro giorno nella zona del Casermone.
L'intervento è stato effettuato dai carabinieri del Norm della compagnia di Frosinone. In precedenza, infatti, i militari avevano fermato due giovani, sospettati di aver acquistato dal giovane.
A quel punto era scattata la perquisizione a carico del frusinate, che, da qualche tempo, risulta domiciliato a Ferentino. Addosso a M.P. i carabinieri hanno trovato sette dosi di cocaina, già confezionate, e pronte per essere smerciate. Sequestrata anche la somma di 340 euro in contanti, ritenuta provento dell'attività di spaccio. La sostanza stupefacente come i soldi sono stati sequestrati, mentre il giovane è rimasto nella camera di sicurezza della caserma dell'Arma in attesa del rito direttissimo. Quindi, dopo la convalida, è potuto ritornare a casa.