La battaglia contro gli "assassini ambientali", che stanno uccidendo il fiume Sacco e con il corso d'acqua anche migliaia di persone, sempre più spesso affette da patologie tumorali mortali, potrebbe avere già nelle prossime ore degli importanti sviluppi. Ad annunciarlo, poco prima della conferenza stampa in corso presso il Comando provinciale di Frosinone sull'arresto di tre spacciatori a Cassino, è stato Giuseppe Lopez, comandante dei Carabinieri Forestali.
"Già nelle prossime ore - ha affermato l'ufficiale rispondendo alle domande dei giornalisti - potrebbero esserci dei nuovi ed importanti sviluppi, nuovi interventi nei confronti di chi sta inquinando il fiume. I nostri controlli - ha aggiunto il graduato - riguardano tutta la Valle del Sacco, da Anagni a Ceccano. Perché se è vero che i fenomeni più appariscenti si sono verificati nella città fabraterna è altrettanto vero che il problema è ugualmente grave da nord a sud del corso d'acqua. Inoltre, va considerato che non ci sono solo le problematiche legate alla schiuma bianca ma anche quelle meno appariscenti, quelle invisibili ma probabilmente più dannose per il fiume e per la salute dei residenti.
In particolare - ha proseguito Lopez - ci stiamo concentrando su attività che hanno come sede i territori di Ferentino, Anagni, Morolo, Patrica e le altre che costeggiano il Sacco. E a breve - ha rimarcato - potrebbero esserci nuovi e significativi sviluppi".
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