La terra trema e sui social si solleva un polverone. Tanta paura ieri mattina nel Sorano per la scossa di 3.1 gradi Richter, con epicentro a Balsorano, che ha fatto scendere per strada cittadini e studenti di tutte l'età. Le mura delle abitazioni, degli uffici e delle scuole hanno tremato alle 8.30 per pochi istanti, ma la "botta" è stata ben percepita specie da chi si trovava ai piani più alti. Fortunatamente, data anche la ridotta magnitudo del terremoto, non si sono riscontrati feriti né danni. Grande fermento tra gli studenti fatti evacuare dalle aule. E la speranza di molti di non dover riprendere le lezioni una volta cessato l'allarme. Aspettative però deluse: niente ordinanza di chiusura delle scuole.
A circa un'ora dalla scossa, il sindaco di Sora ha annunciato: «Al momento non esiste alcun presupposto per l'emissione di un'ordinanza, ma solo l'attenta applicazione dei piani di sicurezza delle singole scuole ed attività pubbliche». Comunicazione diramata dai canali istituzionali del Comune e postata sul suo profilo social. Dove in pochi minuti si sono riversati più di trecento commenti, alcuni molto pesanti e offensivi. «Non sono presenti criticità tali da emettere ordinanze specifiche - gli ha fatto eco da Isola del Liri il vicesindaco Francesco Romano. Tutto sta rientrando nella normalità.
La ricognizione delle scuole è stata effettuata».
Preoccupazione palpabile anche fuori dalle scuole, tra i genitori, sia a Sora che a Isola del Liri. Molti di loro si aspettavano la chiusura degli istituti che non c'è stata. Intanto gli studenti hanno atteso a lungo nei cortili e nei punti di raccolta prima di rientrare in classe. Subito sono stati disposti controlli sugli edifici. A Sora l'assessore delegato alla protezione civile Fausto Baratta ha annunciato: «Diverse squadre formate da tecnici comunali faranno dei sopralluoghi nelle scuole». E infatti cinque gruppi di tecnici, fin dal primo pomeriggio, si sono messi al lavoro con il dirigente Pio Poretta per i sopralluoghi. Ma i ragazzi delle scuole superiori di Sora non ci stanno e vogliono incontrare il sindaco questa mattina a margine della manifestazione partita alle 9 da viale XX Settembre proprio sul tema della sicurezza.