La città di Ferentino è in attesa della sesta farmacia. In realtà dalla revisione biennale, a cura della giunta comunale, della pianta organica delle farmacie in attività sul territorio cittadino, emerge chiaramente, come vuole la legge vigente, una farmacia ogni 3.300 abitanti. Di conseguenza contando oggi la città gigliata poco più di 21.000 abitanti, potrebbe essere autorizzata dal Comune l'apertura di un sestopunto vendita di farmaci in città. In occasione dell'ultima revisione della pianta organica in questione, la giunta municipale ha preso atto della deliberazione di giunta numero 70 del 1/6/2012 recante "Istituzione di una nuova sede farmaceutica".

Sono 6 le sedi territoriali che possono accogliere farmacie in territorio di Ferentino (5 farmacie sono in attività tra comunali e private). La nuova fetta di territorio, sede farmaceutica, ovvero la sesta, è già stata istituita con deliberazione della giunta comunale 70-2012, risponde all'area: via Morolense, quartieri Cartiera e Tofe sud. È quest'ultima l'area individuata dal Comune, la quale conta alcune migliaia di abitanti ed evidentemente è più distante dalle zone in cui sono ubicate le attuali farmacie. L'articolo 2 della legge 475/1968 non concede margini di discrezionalità, dunque ogni Comune deve avere un numero di farmacie in rapporto a quanto disposto dall'articolo 1, come anticipato una farmacia ogni 3.300 abitanti, più un'altra nel caso di "resto" superiore a 1.650.

La revisione periodica della pianta organica delle farmacie è un passo obbligato per ogni ente locale. Le decisioni dei giudici amministrativi successive alle riforme del 2012, rappresentano un insostituibile supporto giuridico per l'elaborazione del provvedimento di revisione periodica imposto dall'articolo 2 della legge 475/1968. Il Consiglio di Stato ha chiarito una serie di principidi base, ovvero: la revisione biennale è obbligatoria; i criteri numerici non concedono discrezionalità; la competenza esclusiva è del Comune; provvede la giunta; il Comune ha la facoltà di approvare, in sede di revisione, uno strumento di programmazione delle farmacie che può denominare, appunto, pianta organica.